I gerani edera o parigini, sono fra i più adatti per l’ arredo dei balconi e dei muretti perchè ricadenti o semirampicanti. Hanno fusti e rami verdi ma legnosi,che raggiungono il metro e mezzo di lunghezza. Le foglie di un color verde lucente, hanno una forma arrotondata simile a quella dell’ edera.
I fiori possono essere semplici, semidoppi e doppi ed il loro colore varia dal bianco al rosa, fino al rosso e al porpora. In questa guida troverai le tecniche colturali più idonee a questo tipo di pianta. Il terriccio ideale deve essere fertile e composto da un miscuglio di terra di bosco, torba e sabbia di fiume.
Il terriccio va sistemato in vasi o cassette che abbiano una profondità di almeno venti – ventidue centimetri mentre le piantine vanno interrate ad una distanza di circa venti centimetri una dall’altra. Nei vasi sospesi ti consiglio di mettere a dimora una sola piantina per non appesantirlo troppo. Preferisce una posizione soleggiata o semi ombreggiata, per garantire una fioritura abbondante.
Per ottenere una fioritura abbondante, ti consiglio di sistemare le cassette in una posizione soleggiata o semi ombreggiata. All’ ombra infatti, formano una grande quantità di foglie, a discapito della fioritura e, nei casi più gravi, i fusti si assottigliano, il colore si fa sempre più pallido e le foglie più piccole e distanziate.
Le innaffiature vanno adeguate alla crescita e alle condizioni climatiche, l’ ideale sarebbe mantenere il terreno sempre leggermente fresco. Durante il periodo vegetativo puoi anche innaffiare tutti i giorni, preferendo il mattino presto o la sera, facendo attenzione a fare asciugare bene la terra fra un’ innaffiatura e l’ altra.
In autunno e in inverno sospendi le irrigazioni per favorire l’ entrata a riposo delle piante. Ricorda che il geranio soffre molto di più per il ristagno d’ acqua che per la siccità. Per questo motivo evita accuratamente di lasciare acqua nel sottovaso, sia garantendo un ottimo drenaggio sia eliminando quella in eccesso.
In teoria, innaffiando i gerani, si dovrebbe evitare di bagnare le foglie, ma in realtà lavaggi saltuari potrebbero eliminare le uova di alcuni parassiti, che vengono così disperse nel terreno evitandone la schiusa. Infine, ti consiglio di smuovere periodicamente la terra in superficie, aiutandoti con un rastrello, per evitare la formazione di croste che impedirebbero alla pianta di assorbire l’ acqua e alle radici di respirare.