• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer
  • Contatti

Voci dal Deserto

Blog di Luca Deserto

Home » Quante Molle Deve Avere un Materasso a Molle

Quante Molle Deve Avere un Materasso a Molle

Quando si acquista un materasso a molle, una delle domande più frequenti riguarda il numero di molle che deve contenere per garantire comfort, sostegno e durata. Questa caratteristica tecnica, spesso evidenziata dai produttori nelle schede descrittive, non è un dettaglio di marketing ma un elemento fondamentale che incide direttamente sulla qualità del sonno. Un numero maggiore di molle non significa automaticamente un materasso migliore, ma indica una differente distribuzione del peso e un diverso livello di supporto. Per comprendere quante molle deve avere un materasso a molle, occorre quindi analizzare non solo il dato numerico, ma anche il tipo di molle, la struttura del materasso e le esigenze specifiche di chi lo utilizzerà.

In questa guida esploreremo i vari aspetti legati al numero di molle, spiegando cosa cambia tra i diversi modelli, quali sono i valori di riferimento, quali fattori considerare nella scelta e come interpretare correttamente le indicazioni dei produttori.

Indice

  • 1 L’evoluzione dei materassi a molle
  • 2 Quante molle ha un materasso tradizionale
  • 3 Quante molle deve avere un materasso a molle insacchettate
  • 4 La relazione tra numero di molle e rigidità
  • 5 Il concetto di portanza differenziata
  • 6 Numero di molle e peso corporeo
  • 7 La dimensione del materasso e il numero di molle
  • 8 Numero di molle e durata nel tempo
  • 9 Confronto con altre tecnologie
  • 10 Indicazioni pratiche per la scelta
  • 11 L’importanza della prova diretta
  • 12 Conclusioni

L’evoluzione dei materassi a molle

I materassi a molle tradizionali hanno una lunga storia. In passato venivano realizzati con molle in acciaio di grande diametro e numero relativamente ridotto, disposte in una struttura unica. Con il tempo, la tecnologia ha portato a soluzioni più raffinate, come le molle insacchettate singolarmente, che offrono un sostegno più puntuale e indipendente. Oggi, i materassi a molle si dividono principalmente in due categorie: molle Bonnell, più rigide e con un numero contenuto, e molle insacchettate, più numerose e capaci di adattarsi meglio alla forma del corpo.

Questa evoluzione rende evidente che il numero di molle non è l’unico parametro da considerare: il tipo di molla e la sua qualità costruttiva sono altrettanto determinanti.

Quante molle ha un materasso tradizionale

Un materasso matrimoniale con molle Bonnell, cioè la tipologia più classica con molle collegate tra loro, contiene in media tra 300 e 500 molle. Questo numero è sufficiente per garantire un sostegno uniforme, anche se non particolarmente puntuale. L’obiettivo di questi materassi è distribuire il peso su tutta la superficie, ma con una risposta piuttosto omogenea: quando ci si muove in un punto, l’intera struttura tende a rispondere. Per chi ama una sensazione di rigidità e stabilità, questa soluzione può essere ancora soddisfacente, anche se il mercato si orienta sempre di più verso le molle indipendenti.

Quante molle deve avere un materasso a molle insacchettate

I materassi a molle insacchettate rappresentano oggi lo standard di riferimento per chi cerca comfort e personalizzazione del sostegno. Ogni molla è racchiusa in un sacchetto di tessuto e lavora in modo indipendente dalle altre, rispondendo in maniera mirata alla pressione esercitata dal corpo. Questo significa che un numero maggiore di molle corrisponde a una suddivisione più fine del peso e quindi a un migliore adattamento alla forma del corpo.

Un materasso matrimoniale con molle insacchettate può avere dai 700 agli oltre 3.000 elementi, a seconda della fascia di mercato. Un materasso con circa 800 molle è già considerato di buona qualità. Salendo oltre le 1.200 o 1.600 molle si ottiene un sostegno molto più preciso, ideale per chi cerca ergonomia e comfort elevati. I modelli top di gamma, con oltre 2.000 o 3.000 molle, sono pensati per chi desidera una distribuzione ancora più puntuale, ma il beneficio percepito dipende molto dalle esigenze personali e dal peso corporeo.

La relazione tra numero di molle e rigidità

Un errore comune è pensare che più molle significhi un materasso più rigido. In realtà il numero delle molle influisce sulla capacità di adattamento, non sulla durezza assoluta. La rigidità dipende anche dal diametro del filo d’acciaio, dall’altezza delle molle e dai materiali utilizzati negli strati superiori. Un materasso con molte molle ma con filo sottile può risultare più morbido e accogliente rispetto a uno con meno molle ma più spesse e robuste.

Più molle significano micro-zone di supporto più precise: questo riduce la formazione di punti di pressione su spalle, bacino e arti, migliorando la circolazione sanguigna e favorendo un sonno più rilassante.

Il concetto di portanza differenziata

Molti materassi moderni utilizzano il principio della portanza differenziata, ossia la suddivisione in zone con molle di diversa rigidità. In questi modelli il numero di molle aumenta perché ogni zona ha bisogno di un sostegno specifico. Ad esempio, nella parte centrale, dove poggia il bacino, vengono utilizzate molle più rigide e numerose, mentre nelle zone delle spalle si inseriscono molle più morbide per accogliere meglio la pressione laterale.

Leggi  Quale Combustibile si Utilizza per le Stufe Zibro​

Questo spiega perché un materasso con 1600 molle può offrire un comfort molto superiore rispetto a uno con 800: non solo per la quantità in sé, ma per la possibilità di creare una mappatura più precisa del sostegno.

Numero di molle e peso corporeo

Un altro fattore da considerare è il peso corporeo dell’utilizzatore. Persone più leggere possono percepire poca differenza tra un materasso da 800 e uno da 1.600 molle, perché il loro corpo non esercita sufficiente pressione per attivare le molle agiuntive. Al contrario, persone più pesanti traggono maggiore beneficio da un numero elevato di molle, poiché queste distribuiscono meglio il peso e riducono la sensazione di sprofondamento.

Per una coppia con corporature molto diverse, scegliere un materasso con un numero maggiore di molle può rappresentare un vantaggio: ciascun corpo sarà sostenuto in modo più personalizzato, senza influenzare l’altra persona durante i movimenti notturni.

La dimensione del materasso e il numero di molle

Il numero di molle dichiarato dai produttori si riferisce di solito a un materasso matrimoniale standard di dimensioni 160 x 190 centimetri. Per materassi singoli o di dimensioni particolari il numero varia proporzionalmente. Un singolo può contenere 400 molle insacchettate, un una piazza e mezza circa 600, mentre un king size può arrivare a oltre 2.000. È quindi importante rapportare sempre il numero al formato, perché un dato numerico assoluto potrebbe risultare fuorviante.

Numero di molle e durata nel tempo

Un materasso con più molle tende a distribuire meglio il carico e quindi a ridurre l’usura di ciascun elemento. Questo si traduce in una maggiore durata nel tempo. Inoltre, i modelli con molle insacchettate numerose evitano il problema tipico dei materassi a molle tradizionali, cioè la formazione di avvallamenti. Naturalmente, la longevità dipende anche dalla qualità dei materiali utilizzati per il rivestimento e dagli strati di comfort sovrastanti, ma in linea generale un numero più elevato di molle rappresenta un indice positivo di robustezza.

Confronto con altre tecnologie

Il numero di molle è un parametro rilevante solo nei materassi a molle. In quelli in memory foam o lattice si parla invece di densità o di portanza. Spesso i produttori combinano le tecnologie: un materasso ibrido può avere 1.000 molle insacchettate alla base e uno strato di memory in superficie. In questi casi, il numero di molle mantiene la sua importanza per il sostegno, ma la sensazione finale dipende anche dallo spessore e dalla qualità delle schiume utilizzate. Questo dimostra che non esiste un numero magico valido per tutti, ma una serie di fattori da bilanciare.

Indicazioni pratiche per la scelta

Per orientarsi in modo pratico si possono dare alcune linee guida. Un materasso matrimoniale di buona qualità non dovrebbe avere meno di 700-800 molle insacchettate. Tra 1.000 e 1.500 molle si colloca la fascia media di prodotti che offrono un eccellente equilibrio tra comfort, sostegno e prezzo. Oltre le 2.000 molle si entra nei prodotti di alta gamma, destinati a chi cerca il massimo della personalizzazione.

Chi preferisce un sostegno rigido può valutare anche un materasso a molle Bonnell con 400-500 molle, mentre chi vuole ergonomia e accoglienza dovrebbe orientarsi su molle insacchettate più numerose.

L’importanza della prova diretta

Al di là dei numeri, l’esperienza soggettiva resta determinante. Ogni corpo è diverso e reagisce in modo differente alla stessa struttura. Due persone di peso simile possono avere preferenze opposte in termini di rigidità e comfort. Per questo è consigliabile provare il materasso, sdraiandosi almeno qualche minuto in posizione supina e laterale, prima dell’acquisto. Il numero di molle diventa così un parametro tecnico utile a orientarsi tra i modelli, ma non sostituisce la percezione personale.

Conclusioni

Il numero di molle in un materasso è un fattore importante, ma deve essere interpretato correttamente. Non basta inseguire il dato più alto per avere automaticamente il prodotto migliore. Occorre valutare il tipo di molle, la loro qualità, la distribuzione delle zone di portanza, il peso corporeo dell’utilizzatore e la dimensione del materasso. In generale, un buon materasso matrimoniale con molle insacchettate deve avere almeno 800 molle, mentre valori superiori garantiscono un sostegno più puntuale e personalizzato.

Luca Deserto

About

Luca Deserto è un appassionato di fai da te, giardinaggio, sport e tutto ciò che riguarda la casa. Sul suo sito personale, si dedica a scrivere guide e consigli per aiutare i consumatori a risparmiare denaro e ottenere risultati migliori in queste attività.

Primary Sidebar

Cerca

Categorie

  • Bellezza
  • Casa
  • Consumatori
  • Fai da Te
  • Giardino
  • Hobby e Passatempo
  • Sport

Footer

IL SITO PARTECIPA A PROGRAMMI DI AFFILIAZIONE COME IL PROGRAMMA AFFILIAZIONE AMAZON EU, UN PROGRAMMA DI AFFILIAZIONE CHE PERMETTE AI SITI WEB DI PERCEPIRE UNA COMMISSIONE PUBBLICITARIA PUBBLICIZZANDO E FORNENDO LINK AL SITO AMAZON.IT. IN QUALITÀ DI AFFILIATO AMAZON, IL PRESENTE SITO RICEVE UN GUADAGNO PER CIASCUN ACQUISTO IDONEO.