Per fare in modo che il nostro spazio verde sfoggi un manto erboso invidiabile si comincia con la scelta delle sementi più adatte. Proseguendo nella nostra rassegna di consigli per la cura dell’erba, quest’oggi pertanto vedremo come orientarsi nella scelta dei vari tipi di semi per il prato disponibili in commercio.
Come scegliere semi per prato
Per iniziare è necessario tenere presente la zona climatica che caratterizza il nostro giardino, l’esposizione, l’irrigazione (per la quale consigliamo di utilizzare tubi per irrigare che non fanno nodi) e l’uso che si farà del manto erboso (considerando ad esempio se verrà molto calpestato). Generalmente i semi per il prato appartengono alla famiglia delle Graminacee (come Poa, Lolium, Festuca, Agrostis…), in modo da svilupparsi velocemente e resistere bene a tagli frequenti.
Considerando invece il clima, bisogna dire che ci sono tipi di erba più adatti a sopportare le alte temperature e i periodi di siccità e altri meno. Esistono poi delle miscele di sementi che contengono anche dei piccoli fiori al loro interno, conferendo al manto erboso un aspetto rustico e spontaneo.
A seconda delle varie tipologie cambiano anche i costi; indicativamente si può tuttavia stimare un costo medio di circa 30 centesimi di euro per ogni metro quadro di terreno. Ma veniamo più particolare ad analizzare le varie tipologie di sementi.
-Festuca
Sotto questa categoria di semi per il prato sono comprese delle specie accomunate dal fatto di adattarsi bene a terreni aridi. Tra questi si possono citare la Festuca ovina e la Festuca rubra, che vista la loro crescita molto lenta sono la scelta ideale per chi non ha tempo di effettuare tagli frequenti.
-Agrostide
Al pari del precedente, questo tipo di semi per il prato non necessita di frequenti rasature. Il manto erboso cresce fitto e denso, con una media resistenza al calpestio e di buona durata. Tra le varietà più utilizzate si può citare l’Agrostis stolonifera.
-Loietto inglese
Tra i tipi di semi per il prato visti finora, questo è uno dei più diffusi. Si caratterizza per una crescita molto veloce, abbinata ad una buona resistenza al calpestio. Da non sottovalutare inoltre la sua capacità di adattarsi bene ad ogni tipo di terreno. Tra i contro bisogna invece dire che tende a soffocare le altre specie, quindi solitamente viene mescolato ad altri tipi di semi per il prato.
Come seminare il prato
Seminare un prato richiede una pianificazione accurata e un po’ di pazienza, ma con il giusto approccio e la giusta cura, potrete creare un bel tappeto erboso verde e rigoglioso. Ecco una guida su come seminare un prato passo dopo passo:
Scegliere il momento giusto: Il momento migliore per seminare un prato dipende dal tipo di erba che si desidera coltivare e dalle condizioni climatiche locali. In generale, la primavera e l’autunno sono i periodi ideali per seminare, poiché le temperature sono moderate e le precipitazioni più abbondanti.
Preparare il terreno: Prima di seminare, è importante preparare adeguatamente il terreno. Rimuovere rocce, radici e detriti dalla zona e livellare il terreno con un rastrello. Se necessario, migliorare la qualità del terreno aggiungendo compost, torba o altri miglioratori del suolo. Inoltre, è consigliabile effettuare un test del suolo per determinare il pH e le esigenze di nutrienti, correggendo il suolo se necessario.
Arieggiare il terreno: Aerare il terreno aiuta a migliorare il drenaggio e a garantire una buona penetrazione delle radici. Utilizzare un aeratore a punte o un aeratore a spolette per creare fori nel terreno a intervalli regolari, a una profondità di circa 5-10 cm.
Scegliere la giusta miscela di semi: Scegliere una miscela di semi adatta al vostro clima e alle condizioni del vostro terreno. Ci sono diverse miscele di semi disponibili, tra cui quelle specifiche per ombra, sole o zone ad alto traffico. Leggere le etichette dei prodotti per determinare la miscela più adatta al vostro prato.
Seminare il prato: Utilizzare un seminatore a spandimento o un seminatore a mano per distribuire uniformemente i semi sull’area preparata. Seguire le istruzioni del produttore sulla quantità di semi da utilizzare per metro quadrato. Per garantire una copertura uniforme, dividere la quantità totale di semi in due parti e distribuire una metà in senso orizzontale e l’altra metà in senso verticale.
Coprire i semi: Dopo aver seminato, coprire leggermente i semi con uno strato sottile di terriccio, compost o torba (circa 0,5 cm). Questo aiuta a mantenere i semi in posizione e a garantire un buon contatto con il terreno.
Annaffiare il prato: Innaffiare il prato appena seminato con una leggera nebulizzazione d’acqua, facendo attenzione a non inondare il terreno o spostare i semi. Innaffiare il prato due volte al giorno per mantenere il terreno costantemente umido fino a quando l’erba non inizia a crescere (in genere tra 1 e 3 settimane, a seconda del tipo di erba).
Manutenzione iniziale: Una volta che l’erba inizia a crescere, ridurre gradualmente la frequenza di annaffiatura a una volta al giorno, poi ogni due giorni, e infine a un programma di irrigazione normale (circa 2,5 cm d’acqua a settimana, in base alle condizioni climatiche). Evitare di camminare sul prato appena seminato fino a quando l’erba non raggiunge almeno 5-7 cm di altezza.
Primo taglio: Quando l’erba raggiunge una lunghezza di circa 7-10 cm, è il momento di effettuare il primo taglio. Assicurarsi che le lame del tosaerba siano affilate e impostare l’altezza di taglio al livello più alto per evitare di stressare il prato giovane. Rimuovere solo un terzo della lunghezza dell’erba in una sola volta e tagliare in direzioni diverse per incoraggiare una crescita più uniforme.
Fertilizzazione: Dopo circa 4-6 settimane dalla semina, applicare un fertilizzante per prati specifico per giovani erba. Seguire le istruzioni del produttore per la quantità e la frequenza di applicazione. La fertilizzazione aiuta a promuovere una crescita sana e a prevenire problemi come malattie e infestanti.
Manutenzione continua: Continuare a seguire buone pratiche di manutenzione del prato, come l’aerazione, il taglio regolare, la fertilizzazione e l’irrigazione, per mantenere il prato rigoglioso e sano. Se si notano aree diradate o problemi, è possibile riseminare o applicare trattamenti specifici per affrontare queste questioni.
Seguendo questi passaggi e dedicando tempo e attenzione al vostro prato appena seminato, potrete godere di un bellissimo tappeto erboso che migliora l’aspetto del vostro giardino e offre uno spazio verde per il relax e il divertimento all’aperto.