Le caldaie murali, per un corretto funzionamento, necessitano di una adeguata manutenzione.
Una di queste attività può essere effettuata anche da una persona non specializzata, evitando così spese di assistenza tecnica. Si tratta della regolazione della pressione dell’acqua, che determina il buon funzionamento della caldaia.
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Perchè è importante la regolazione della pressione dell’acqua della caldaia
La regolazione della pressione dell’acqua della caldaia è importante per garantire il corretto funzionamento del sistema di riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria in modo efficiente ed economico. La pressione dell’acqua influisce sul rendimento della caldaia e sulla sua sicurezza, ed ecco alcuni motivi per cui è importante mantenerla entro i limiti consigliati:
Efficienza energetica: Una pressione dell’acqua adeguata contribuisce a garantire che la caldaia funzioni con un’efficienza ottimale. Quando la pressione è troppo bassa, la caldaia potrebbe non essere in grado di scaldare adeguatamente l’acqua, costringendo l’impianto a lavorare più duramente e consumare più energia. Al contrario, una pressione troppo alta può causare una riduzione dell’efficienza termica e un aumento dei costi energetici.
Sicurezza: La pressione dell’acqua della caldaia deve essere mantenuta entro i limiti di sicurezza stabiliti dal produttore per ridurre il rischio di guasti o problemi che potrebbero mettere in pericolo l’abitazione o gli occupanti. Una pressione troppo alta può causare problemi come perdite d’acqua, guasti agli scambiatori di calore e, in alcuni casi, lo scoppio di tubazioni.
Durata della caldaia: Mantenere la pressione dell’acqua entro i limiti consigliati contribuisce a prolungare la durata della caldaia e a ridurre la necessità di riparazioni costose. Una pressione scorretta può causare un’usura eccessiva dei componenti interni della caldaia, riducendone la durata e l’affidabilità nel tempo.
Manutenzione: Controllare e regolare regolarmente la pressione dell’acqua della caldaia fa parte della manutenzione di routine dell’impianto di riscaldamento. Una corretta manutenzione contribuisce a garantire un funzionamento efficiente e sicuro e a ridurre i costi di riparazione e sostituzione nel lungo termine.
In generale, è importante controllare la pressione dell’acqua della caldaia periodicamente e regolarla secondo le istruzioni del produttore. Se si riscontrano problemi persistenti o gravi legati alla pressione dell’acqua, è consigliabile consultare un tecnico specializzato per una diagnosi e una riparazione adeguata.
Come regolare la pressione
Per prima cosa guardiamo la caldaia in senso frontale e distinguiamo il pressostato, cioè quello strumento che segna la pressione dell’acqua all’interno della caldaia. Una regolazione ottimale prevede la stanghetta del pressostato tra gli 0,8 e 1,5 bar.
Se la nostra pressione è troppo bassa, interveniamo sulla valvola che si trova nel fondo della caldaia. Aprendo delicatamente il rubinetto, aspettiamo fino a quando il pressostato segna il livello adeguato. Se dobbiamo invece abbassare la pressione, dobbiamo cercare il tubo di sfogo posto sul fondo.
Questo tubo potrebbe avere una valvola di sicurezza, in questo caso premi con un cacciavite per aprire la valvola e lascia fuoriuscire l’acqua in eccesso. Nel caso in cui la caldaia continui a perdere pressione, è possibile seguire questa guida su Riparare.net.
Come rimedio immediato, se non riesci con il procedimento sopra descritto, ti conviene aprire le valvole dei termosifoni e fare uscire acqua e aria in eccesso.