Febbraio è un mese ancora molto freddo e quindi critico per coltivare l’orto. In questo momento è possibile tuttavia seminare le piante di quegli ortaggi che con la bella stagione si potranno mettere a dimora in piena terra e daranno i loro frutti. Tra questi melanzane, cetrioli, zucchine… e carote. Queste ultime in realtà possono essere seminate tutto l’anno e nelle zone più miti, come quelle del Sud Italia, ora si seminano anche all’aperto, purché si disponga di un’area riparata dal vento e sufficientemente soleggiata. Altrimenti bisognerà seminare le piante in semenzaio oppure nel periodo tra aprile e maggio (così che le carote maturino durante l’estate).
Per coltivare le piante di carota bisogna sapere che necessitano di substrati calcarei e piuttosto fertili. Prima di metterle a dimora è bene lavorare il terreno ed eliminare eventuali erbe infestanti. Si procede quindi praticando dei fori nella terra ad una distanza di circa 5 cm uno dall’altro, creando delle file parallele. Una volta depositati i semi, non resta che ricoprire con della terra e innaffiare delicatamente. Nei periodi di maggiore siccità è importante innaffiare le piante con regolarità.
Se si decide invece di coltivare le piante in vasi da giardino da posizionare sul terrazzo, bisognerà procurarsi dei contenitori abbastanza profondi, che andranno riempiti con del terriccio ricco di sostanze organiche. Per evitare che le radici possano marcire è bene inoltre assicurare un corretto drenaggio dell’acqua mischiando anche una parte di sabbia al terriccio.
Infine nel coltivare l’orto è utile ricordare che le carote beneficiano delle sostanze organiche lasciate nel terreno dalle colture precedenti. Pertanto la cosa migliore è piantarle dove prima sono cresciuti ortaggi quali aglio e porro; meglio evitare invece di piantare le carote dopo la bietola, per evitare il rischio che si verifichino attacchi di parassiti sulle piante.