Piccola e semplice guida alla chiusura di un conto corrente Bancoposta.
Per prima cosa bisogna ripianare i debiti se il conto è in rosso causa abbandono, o svuotarlo ma assicurandosi di lasciare o aggiungere una somma di circa 75 euro che viene chiesta dall’ufficio postale come somma a copertura delle spese già maturate e non ancora liquidate (es. spese di tenuta conto, quota annua, carta postamat, imposte bollo ecc…), per sopperire a spese maturate e non ancora detratte. Ciò che resta, il saldo residuo di questa somma, vi verrà restituito tramite bonifico o assegno postale.
Dopo essersi assicurati di ciò:
Recarsi all’ufficio delle poste italiane in cui si è aperto il conto, portando con sè, se ne siete in possesso, il libretto degli assegni ed eventuali carte postamat e carte di credito che vanno riconsegnate allo sportello dell’ufficio postale al momento della richiesta di chiusura del conto corrente bancoposta. Firmare il documento di richiesta della chiusura del vostro conto assicurandosi di farvi consegnare una copia di questo che attesta anche le restituzioni avvenute. In caso di impossibilità di restituire le carte e/o gli assegni, allegate la denuncia o la dichiarazione di distruzione assegni.
Oppure
Se si abita lontano dall’ufficio postale in cui si è aperto il conto corrente bancoposta, o per evitare code, risparmiare tempo, o per qualsiasi altro motivo, si può inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno con una comunicazione al proprio ufficio postale, con oggetto chiusura del conto, tutti i dati e recapiti, la propia carta postamat/bancomat tagliata ed eventuali assegni, a cui è meglio se tagliate la parte della firma. Inserite tutti i dati anagrafici e personali e come oggetto della comunicazione “chiusura del conto corrente”. Se avete dubbi è consigliabile telefonare al servizio clienti poste italiane.
Per la chiusura definitiva del conto corrente bancoposta e per ottenere la restituzione dei soldi avanzati è necessario attendere i tempi burocratici. I tempi massimi di chiusura sono indicati sul sito delle poste italiane in 30 giorni ma potrebbero essere di più.